La ripresa dello shipping è alle porte.
Le aziende genuine vanno sostenute.
Si è aperta con parole di sgomento e cordoglio per le vittime del tragico incidente di Genova la nona edizione italiana di Mare Forum.
Alla convention, ospitata al Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, sono intervenuti oltre duecentosettanta delegati provenienti da Italia, Nord Europa, Far East e Medio Oriente.
Giuseppe Bottiglieri
presidente della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company spa e Chairman della conferenza, vede nei prossimi mesi un rilancio ulteriore del settore:
“Dati del Fondo Monetario Internazionale confermano il trend di ricrescita. La ripresa è prevista per la fine del 2013”.
Bottiglieri non è stato il solo ottimista: analisti di settore, quali Martin Stopford, già direttore del settore Ricerca di Clarksons Londra e Ralph Leszczynski a capo del dipartimento Research Banchero Costa & Co SpA hanno condiviso l’entusiasmo. Il primo ha illustrato nel dettaglio il mercato e le sue mutazioni analizzando un ciclo economico e storico del settore cisterne e di quello dry dal 1976 ai giorni nostri. Il secondo, specializzato nelle dinamiche del mercato cinese, ha confermato le aspettative di crescita del PIL del colosso asiatico alla luce delle nuove politiche.
Wilhelm Magelssen, ai vertici di Pareto Project Finance, ha parlato di “big upside” e di “crescita esponenziale della domanda di petrolio”.
La sessione mattutina, brillantemente moderata da
Ugo Salerno
CEO del RINA, ha visto gli interventi di Michael Thamm, CEO di Costa Crociere, che ha fotografato il mercato crocieristico, e di
Manuel Grimaldi
CEO del Grimaldi Group, che ha fatto il punto dello stato di salute del settore con particolare riferimento al settore Ro-Ro. In tema di emissioni a basso contenuto di zolfo (low sulphur emissions), decisamente vivace è stato il dibattito, incentrato sul rapporto fra legislatore europeo ed operatori marittimi, che ha visto protagonisti, da un lato, gli armatori – naturali destinatari dei provvedimenti – e, dall’altro, Magda Kopczynska, al vertice della Commissione Europea per le Politiche marittime e la Logistica.
Grande condivisione c’è stata, invece, da parte della platea nei confronti del market outlook fornito da Giuseppe Bottiglieri che ha affermato
“Il livello minimo del mercato è alle nostre spalle. Stiamo assistendo ad una ricrescita dei noli, supportata dall’aumento del GDP(Gross Domestic Product = Pil) mondiale che si attesta al 3,25%. In altri termini, ciò significa che l’offerta di naviglio è ampiamente supportata dalla domanda, comportando un naturale quanto auspicato ribilanciamento dei noli”.
L’edizione 2013 di Mare Forum è stata caratterizzata dall'intervento di speakers di eccellente livello e da un audience autorevole. Il dibattito vivace e proficuo è stato arricchito da una votazione sulle prossime sfide dei mercati internazionali. Alla domanda sulla percezione del supporto ricevuto dal sistema bancario quasi il 70 per cento della platea ha risposto affermativamente.
Mariella Bottiglieri
“Lo shipping è, per sua vocazione internazionale, pertanto risulta essere il naturale termometro dell’economia globale. Uno shipping in crescita è sinonimo di un trend positivo a livello mondiale e gli istituti di credito ne sono ben consapevoli. Le aziende genuine, con veri sacrifici, hanno retto all’impatto e devono essere sostenute”.
Nel chiudere i lavori, Paolo D’Amico, Presidente Confitarma, ha ribadito la vicinanza dell’intero cluster marittimo italiano alle famiglie delle vittime dei tragici accadimenti di Genova e l'armatore Giuseppe Bottiglieri ha ricordato con ammirazione il giornalista John McLaughlin, esperto osservatore di shipping e per anni corrispondente dall’Italia della prestigiosa testata Lloyd’s List, scomparso improvvisamente a dicembre scorso.
Jannis Kostoulas, instancabile organizzatore della formula Mare Forum, ha salutato la platea dando appuntamento per il 2014 per il decimo anniversario dell’edizione italiana.