È stata presentata nei giorni scorsi a Roma la sesta edizione dello Yacht Med Festival, che si terrà dal 20 al 28 aprile a Gaeta dedicato all'Economia del Mare.
Sono intervenuti, moderati dalla conduttrice di Linea Blu Donatella Bianchi, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, il Presidente di Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il Presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta Pasqualino Monti, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, il Capo Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione della Marina Militare Antonino Parisi, il Segretario Generale di Unioncamere Claudio Gagliardi, il Presidente della Fondazione "G. Caboto" e Amministratore Delegato della d'Amico Società di Navigazione Cesare d'Amico, il Presidente di Assonautica italiana Alfredo Malcarne, il Presidente di Assonat Luciano Serra e il Presidente dell'Istituto Italiano di Navigazione e responsabile area trasporti di Confitarma Luca Sisto.
Molte le personalità che hanno preso la parole, tra queste riportiamo gli interventi di:
Vincenzo Zottola Presidente della Camera di Commercio di Latina
Molte le personalità che hanno preso la parole, tra queste riportiamo gli interventi di:
Vincenzo Zottola Presidente della Camera di Commercio di Latina
“Quando sei anni fa abbiamo ideato lo Yacht Med Festival ancora non si percepiva distintamente la crisi della nautica. Eppure già allora avevamo individuato nell’integrazione di tutti i settori legati al mare, direttamente e indirettamente, l’unica strada percorribile per dare all’Italia quella posizione di primo piano nel sistema euro-mediterraneo che merita e che ha saputo assumere più volte nella sua storia. Di Economia del Mare era difficilissimo sentir parlare ed è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione che ora stia sempre più diventando uno dei temi primari di confronto. C'è ancora molta strada da fare affinché le istituzioni diano alle filiere del mare un ruolo centrale all’interno dei programmi strategici di sviluppo. Per sostenere questo processo, insieme a Unioncamere, al sistema delle Camere di Commercio e alle principali associazioni di settore, abbiamo avviato un percorso finalizzato ad evidenziare il reale valore dell'Economia del Mare.
Siamo convinti, infatti, che le attuali rilevazioni, dedicate a quello che viene tradizionalmente inteso come cluster marittimo, tengano fuori settori troppo importanti, come il turismo, lo sport, le produzioni tipiche o l'editoria e che lo schema odierno dei codici ateco non sia adeguato ad individuare le specializzazioni legate al mare.
Speriamo, in tal senso, che questa edizione dello Yacht Med Festival possa dare un importante contributo. La Fiera Internazionale dell’Economia del Mare di Gaeta è la sintesi del nostro percorso ed è sempre più un punto di riferimento per imprese, associazioni e istituzioni.
Il suo modello unico e innovativo unisce in un unico Villaggio la nautica e gli altri settori tradizionalmente legati al mare come il turismo, la pesca, la formazione, la portualità, la logistica e i trasporti alla promozione delle produzioni tipiche, dell’artigianato artistico e del patrimonio storico e culturale.
Abbiamo scelto di costruire un grande evento fieristico, ricco di momenti di approfondimento, incontro e intrattenimento. E la scelta si è rivelata vincente.
In un momento di crisi come questo, che le altre fiere di settore hanno dimostrato di pagare, lo Yacht Med Festival cresce in termini di imbarcazioni ed espositori, facendo registrare un 55% di richieste di partecipazione in più rispetto al 2012. Aver dato un’opportunità importante alle imprese è forse l’elemento che più mi inorgoglisce”.
Giancarlo Cremonesi Presidente della C.C.I.A.A. di Roma e di Unioncamere Lazio
“Lo Yacht Med Festival rientra nel percorso che da diversi anni stiamo portando avanti, insieme al presidente Zottola, in Unioncamere Lazio di valorizzazione della nautica, del turismo e più in generale dell’Economia del Mare. In seno al nostro ente esistono due Tavoli Tecnici composti da tutte le più importanti associazioni di categoria e da tutte le Camere di Commercio del Lazio che con continuità e costanza lavorano congiuntamente al fine di costruire proposte condivise di sviluppo. Siamo forse l’unico sistema camerale che porta avanti azioni di sostegno concrete alle imprese dei settori legati al mare, ad esempio consentendo loro di partecipare alle più importanti fiere di settore, come i Saloni Nautici di Cannes, Genova e Roma”.
Pasqualino Monti Presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta
"Spesso non ci si rende conto di quanto sia importante oggi l'economia del mare per il nostro Paese. Il network di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta è l'unica piattaforma regionale nazionale in un contesto in cui tra porti spesso ci si fa la guerra. Il nostro è un modello vincente ed esportabile. Sono contento, e lo ringrazio per questo, che il presidente Zingaretti abbia deciso di lavorare per fare del Lazio una grande piattaforma.
In questo quadro assume una grande rilevanza lo Yacht Med Festival. I numeri che ha raggiunto danno ragione alla felice intuizione di Zottola che ha investito in un ambizioso progetto di rilancio dell'Economia del Mare. In questi anni nell’ambito della Fiera si sono sviluppati temi cruciali ai fini dello sviluppo del nostro Paese. Dobbiamo adeguare il sistema portuale italiano e noi lo stiamo facendo. Civitavecchia è oggi il primo porto in Europa per traffico crocieristico, a Fiumicino sta nascendo il nuovo porto commerciale, a Gaeta stiamo facendo lavori strutturali importantissimi alla banchina che contribuiranno a confermare il ruolo che grazie allo Yacht Med Festival la città sta acquisendo a livello nazionale e internazionale".
Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio
"La mia presenza oggi ha un duplice significato. Da un lato penso sia giusto mantenere un filo di coerenza rispetto ai discorsi iniziati in campagna elettorale. Dall'altro perché siamo in presenza di un evento che non riguarda solo gli addetti ai lavori ma il cuore stesso dello sviluppo economico e sociale dell'intero Paese.
Noi dobbiamo metterci in testa che un vecchio modello di sviluppo è finito. E il Lazio deve costruire il suo. Nella nostra Regione investire sull'economia del mare significa investire su uno dei pilastri della nostra economia che può favorire la ripresa, se siamo in grado di cambiare marcia. Da qui la scelta della delega all'Economia del mare.
Intanto per offrire un unico interlocutore politico-amministrativo che dovrà coordinare le risorse, che significano infrastrutture, salvaguardia ambientale, sport, formazione, cultura, raccordo con l'Europa e che non possono essere divise ma devono stare in una strategia unica che deve incidere nelle politiche concrete della pubblica amministrazione.
Come primo passo offriremo a tutti gli operatori lo Sportello unico dell'Economia del Mare e ridaremo al mare quella centralità all'interno dei nostri programmi europei che negli anni ha completamente perso".
Antonino Parisi Capo Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione della Marina Militare Italiana
"Lo Yacht Med Festival ha messo insieme cultura e mare. E la Cultura del mare non si può staccare dalla tradizione dalla Marina Militare Italiana.
La storia di Gaeta è la storia della marineria italiana. Quindi Marina Militare e Gaeta sono un connubio che non si può slegare. Non si può innovare se non si parte dalla conoscenza della tradizione. Noi allo Yacht Med Festival ci saremo per far riconoscere l'importanza del mare. E lo faremo anche con due imbarcazioni di grande pregio come Chaplin e Orsa Maggiore.
La Marineria italiana è un simbolo che difficilmente ci abbandona. Su queste radici di cultura e formazione si fonda la nostra azione.
E voglio chiudere ricordando che quest'anno ricorrono gli 80 anni della nave Rex Nastro Azzurro.
Guardiamo lontano perché il mare è come l'occhio: il bianco è il mare, l'iride è la nave, la pupilla é il marinaio".
Alfredo Malcarne Presidente di Assonautica Italiana
“Per il mondo della nautica e delle attività connesse e per lo stesso sistema camerale di cui sia¬mo braccio operativo, l’appuntamento con lo Yacht Med Festival diventa inderogabile e riveste un’importanza strategica proprio in un momento così difficile per il settore e per l’economia italiana nel suo complesso. La nostra presenza alla manifestazione di Gaeta sarà attiva e articolata in diverse iniziative. Abbiamo organizzato per quei giorni la Prima Conferenza di Sistema delle Assonautiche d’Italia, con oltre 100 rappresentanti delle 50 Assonautiche provinciali e regionali e delle Camere di Commercio aderenti, provenienti da tutta Italia, con l’obiettivo di approfondire la mission di Assonautica, evidenziarne le prospettive di crescita e fissare i percorsi da attuare insieme al sistema camerale. Porteremo, inoltre, attraverso il progetto Cambusa, le eccellenze e le produzioni tipiche enogastronomiche, agroalimentari e artigianali di diverse regioni italiane”.
Luciano Serra Presidente di Assonat
“Abbiamo scelto lo Yacht Med Festival quale luogo ideale per ospitare un appuntamento che il nostro Paese aspettava da tempo, il Primo Salone della Portualità Turistica Italiana. La portualità turistica italiana merita una visibilità e azioni di sostegno chiare e mirate. E’ arrivato il momento di considerare i porti turistici per quello che sono: settori qualificanti del Made in Italy, porte di accesso ai territori capaci di qualificarne e promuoverne l’offerta. Durante la manifestazione ci sarà anche la presentazione del nostro grande e ambizioso progetto “Port in Italy”, finalizzato a creare una rete tra tutti i porti turistici italiani”.
Luca Sisto presidente vicario dell'Istituto Italiano di Navigazione e caposervizio politica dei trasporti di Confitarma
“Può il mare, inteso come insieme del mondo industriale che ruota intorno al mare, essere portatore e leader di una nuova visione trasportistica del nostro Paese?
E' possibile immaginare una politica dei trasporti che non si limiti all'analisi stantia e ripetuta delle criticità dell'ultimo miglio, ma che sappia invece prendere spunto, ed anzi originare, dall'esperienza, dall'antica tradizione e dalle ultime novità tecnologiche dello shipping?
Ed al contrario, può il nostro Paese continuare a "dimenticare" la sua naturale, necessaria marittimità?
Può la nostra governance proseguire la sua azione nell'evidente paradosso di una cronica assenza di cultura marittima e di una vecchia politica complessiva dei trasporti del Paese, pensata e disegnata, ancora oggi, soprattutto in base alle sole logiche (industriali) dell'autotrasporto?
Queste alcune delle domande che l'Istituto Italiano di Navigazione vuole porre al centro della riflessione sabato 20 aprile in un seminario tecnico e vivace, aperto agli spunti del pubblico, all'apertura dello Yacht Med Festival di Gaeta, facendo leva sulle suggestioni e l'esperienza professionale vissuta dei relatori che si avvicenderanno al tavolo”.